giovedì 3 maggio 2012

Vince 5 Milioni di Euro e, perde pure il biglietto!

Vince 5 Milioni di Euro e, perde pure il biglietto!
E clamorosamente, aggiungerei io. Per spiegare quello che è successo pochi giorni fa a un operaio di Modena che si è visto così annullare l’unico nonché il solo rimedio “scaccia crisi”. Ma partiamo con ordine. È una bella mattina di Maggio e Piero – nome fittizio, quello vero è Pier Piero – come tutte le mattine di Maggio e non solo, è solito recarsi al solito barettino di turno. Caffè doppio – volendo “corretto” - e via. Via che si ritenta con la fortuna, prima della solita “giornatina” in fabbrica. Per dire che il biglietto vincente è là, in mezzo agli altri biglietti. E pure la moneta è là, quando uno dopo l’altro i numeri vincenti gli appaiono così: quasi per magia. Prima uno e poi l’altro. Ma proprio quando credeva di avere finalmente vinto, è il Fato ad avere la meglio. Come si dice, nemmeno il tempo di esultare o di farsi troppi castelli in aria che… “Boom!”, fa il cuore di Piero, quando si accorge di avere smarrito per sempre quell’unica ragione di vita. Forse perché troppo preso dal “mi compro questo” o dal “no, mi compro quest’altro”. E sono ormai le cinque passate, e il biglietto nella tasca – ahimè - non c’è più. Biglietto che forse nella tasca non c’è mai stato, chi lo sa. Ma è lì che Piero fa l’unica cosa possibile: prende, e parte. Direzione: solito barettino di turno ma… Nulla, zero. Come a dire, “del biglietto, nemmeno l’ombra”. Fine. Ah, dimenticavo. Se qualcuno di voi avesse trovato per sbaglio il tagliando vincente di Piero, sarebbe così gentile da segnalarmelo qui sotto? Grazie. Ma ora tocca lasciarvi, la Ferrari rossa fiammante e soprattutto il viaggio intorno al mondo… questa volta non me li toglie nessuno. Nessuno proprio. Tratto da una storia “vera”. O forse no? (ilNovellista)

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