martedì 1 maggio 2012

Fisco, IMU: “Presto si cambia ancora!”, arriva l’ITU


Fisco, IMU: “Presto si cambia ancora!”, arriva l’ITU
Dunque IMU o non IMU(?), questo è il dilemma, parafrasando una famosa tragedia del buon vecchio e caro Shakespeare. Ma state tranquilli, IMU sì. Nel senso di “sì, ora potete dormire dei sogni quanto più leggiadri”. Ma torniamo seri. Perché quando tutti pensavano che L’IMU – per chi non lo sapesse, Imposta Municipale Unica, anche volgarmente detta “tassa sulla prima casa” - sarebbe stato l’unico regalo di compleanno artisticamente partorito da quelle geniali menti che sono site nell’accoppiata Governo-Parlamento, dovrà presto ricredersi. “E come?” Presto detto. E’ infatti di poche ore fa la notizia che a partire dal 31 Dicembre 2012 – per la gioia dei grandi e dei piccini - verrà introdotta la cosiddetta ITU, all’anagrafe “Imposta Tumulazione Ultima”, o per meglio dire “tassa sulla prima bara”. Questo sempre in aggiunta al pluripremiato IMU, e che vi credevate? Ecco, appunto. IMU che è in sostanza la controparte a tre zeri del vecchio e mai dimenticato ICI. E successivamente ITU, che andrà invece ad aggiungersi a quella lista infinita d’imposte e d’infinite e sperperate risorse. Forse unica nota positiva dell’intero contesto, è che la tassa potrà essere pagata in “piccole” e comodissime rate. Come del resto l’IMU. In un numero che sarà dispari e a completa discrezione del solito acquirente. Però mai più di due e mai – il Governo qui è stato categorico – più di una. Rate che andranno – per ovvi motivi di forma – pagate dal convivente rimasto ancora in vita o da qualche parente vittima del malcontento più generale. Ma c’è di più. Assieme all’ITU (o IBU) verrà introdotta la ICU  – “Tassa Canina Ultima” – cioè la “tassa sulla prima casa”. Del cane. Subito in molti a chiedersi: a quando la tassa sull’ultima boccata? E il Governo: “Impossibile, l’IBU c’è già!”. Per la serie, “chi vivrà vedrà…”. O forse no? (il Novellista)

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