Nuovo di zucca, per Giunta. Per spiegare quello che sta
succedendo a Brungoli, un piccolo
paesino situato nei pressi dell’Appennino
Tosco-Romagnolo, dove a breve nascerà il Principato di Brungoli. Diventando così di fatto la prima vera alternativa
valida a quella Repubblica di San Marino
e quell’altro Principato che soltanto pochi mesi fa ha fatto tanto parlare di
sé. Ma procediamo con ordine. Dicendo che Brungoli sarà strutturato in puro stile medievale. Non a caso il Re barra Sindaco sarà un vecchio maniscalco
del luogo. Mentre il Premier sarà un
noto ciabattino del posto. Quando
dico che la forza trainante sita nel nuovo Governo
sarà offerta, oltre che dai buoi, dall’intero mercato ortofrutticolo e vinicolo
del luogo. Ricordando il famosissimo Brungollo
rosso, pregiato vino speziato e
dolciastro, fino ad arrivare alla Brunghecca,
tipica zucca rosa, dalla polpa
chiara e delicata. Ma andiamo avanti. Poiché Brungoli avrà una Costituzione propria, con un Organigramma costituzionale ben
preciso. Mentre il Parlamento sarà formato
da ben 45 Parlamentari, di cui 30 Dame di Corte. Che cercheranno di dare
slancio e vita a tutte le questioni del posto e non. In contrasto con il grande
disinteresse gentilmente concesso dalle regioni sottostanti, che continuano da
tempo immemore a tassare e a sanzionare tutta l’acqua che passa per Brungoli. Anche
se gli abitanti, a dire il vero, bevono solo del gran vino. Ma parliamo di
progetti futuri. Cominciando dal primo, ossia portare il Lago di Garda in Toscana, e successivamente iscrivere l’A.C. Brungoli alla prossima Champions League. Ricordando che la disoccupazione a Brungoli ha toccato il
“– 7.5%”. Perché a Brungoli lavora anche chi non lo sa. E in attesa che venga
coniata la nuova Moneta, il sindaco qui è stato categorico: “Meglio scambiarsi delle
zucche vere, che dei gran soldi finti”. O forse no? Forse. (il Novellista)
In copertina: Brungoli, l’intera Giunta comunale.
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